Gli inviatati al matrimonio dovrebbero essere tanti (senza esagerazioni)
e scelti con cura: è opportuno non lasciare fuori nessuno, per
non offendere qualcuno senza volerlo.
Solo dopo aver fissato con certezza la data della cerimonia e del ricevimento
sarà arrivato il momento di pensare alle partecipazioni e agli
inviti.
Il nostro consiglio è quello di spendere un po di tempo per la ricerca
di una impaginazione pulita e raffinata, scegliendo tra una vasta serie
di tipologie di caratteri di scrittura, di stili, di ornamenti, di tipologie
e di colore del cartoncino e colore dell'inchiostro.
Quelle tradizionali sono stampate su un cartoncino doppio, aperto a libretto,
tagliato a mano, oppure su carta dalla superficie setificata, color bianco
o avorio.
Dopo aver individuato l'impaginazione ideale, è necessario stilare
in maniera definitiva la lista di distribuzione e stabilire le quantità da
inviare in stampa.
Il lavoro di stampa può essere affidato alle classiche tipografie
o alle agenzie per la stampa "digitale", adatta soprattutto
per le quantità limitate o personalizzazioni estreme.
Occorre in questa scelta prestare particolare attenzione: spesso i neonati
service digitali hanno poca esperienza nel settore.
Esaminiamo con cura le prove di stampa prima di concedere le autorizzazioni
alla produzione.
Per la distribuzione delle partecipazioni ci si può affidare alle
poste tradizionali o alle agenzie di distribuzione.
E' anche possibile consegnarle di persona ai parenti più stretti.
L'invito al ricevimento va stampato su un bigliettino a parte, incluso
nella stessa busta.
E' preferibile utilizzare lo stesso stile tipografico delle partecipazioni.
Stessa cosa per le indicazioni della lista nozze: bigliettino separato,
stessa busta.
RINGRAZIAMENTI. Entro un mese dal
matrimonio è opportuno inviare un bigliettino di ringraziamento
a tutte le persone che hanno inviato un telegramma, un biglietto di auguri
o un regalo.
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